Aprire uno studio fotografico può essere una grande sfida, ma anche molto gratificante. Se sei arrivato su questa pagina, vuol dire che hai deciso o stai pensando di intraprendere questa strada e noi siamo qui per aiutarti!
In questa guida ti spiegheremo passo dopo passo cosa serve per aprire uno studio fotografico, inserendo anche qualche “trucchetto” di marketing che ti darà lo sprint iniziale. Buona lettura!
Come aprire uno studio fotografico?
Iniziamo dalle basi: cosa serve per aprire un proprio studio fotografico? La prima cosa è, senza dubbio, la passione per la fotografia. Potrà sembrarti scontato, ma già questo è un buon punto di partenza: sarai entusiasta del tuo lavoro, ambizioso/a, creativo/a e con tanta determinazione.
Dopodiché dovrai decidere se aprire uno studio professionale o commerciale. Il primo è un luogo di lavoro dove potrai unicamente offrire i tuoi servizi e accogliere i clienti (come una coppia di sposi o dei genitori) fatturando le entrate. Aprendo, invece, uno studio fotografico commerciale, potrai anche vendere prodotti come accessori, stampe, cornici o altro. Naturalmente, queste due tipologie hanno regimi fiscali e regolamentazioni differenti da approfondire con il proprio commercialista.
Detto questo, vediamo insieme quali sono i passaggi per aprire uno studio fotografico:
- Scegliere nome e logo;
- Trovare la sede;
- Aprire la Partita IVA;
- Comprare l’attrezzatura;
- Arredare lo studio;
- Scegliere i fornitori;
- Trovare collaboratori (opzionale);
- Aprire sito web e canali social.
A primo impatto, leggendo questi step sembra che aprire uno studio fotografico sia un gioco da ragaz… da fotografi. Nonostante ciò, avviare un’attività non è semplice poiché comporta delle spese e, soprattutto, l’affronto della burocrazia.
Entriamo nello specifico e analizziamo ogni step per aprire uno studio fotografico! 📸
1. Scegliere nome e logo
Il nome dello studio fotografico è importante quanto la scelta del logo. Entrambi devono essere originali, accattivanti e soprattutto facilmente memorizzabili.
Il consiglio che possiamo darti è quello di puntare sulla semplicità: il nome e il logo devono essere immediatamente associati alla tua attività e, soprattutto, devono trasmettere i valori dello studio fotografico. Un esempio?
✔️“Dolce Vita Photography”: nome molto semplice e immediato che trasmette l’idea di uno studio fotografico elegante e professionale e che, secondo il nostro parere, sarebbe perfetto per uno studio di un fotografo newborn!
❌ “Foto Flash”: il nome è suggestivo, ma molto comune. Inoltre, non sarai facilmente rintracciabile sui motori di ricerca perché, come già detto, è un nome poco originale. Scegline uno specifico e che non sia già stato usato!
Per quanto riguarda il logo, potrai affidarti ad un grafico se non hai idea di come crearlo e per essere certo di ottenere un risultato professionale ed originale. Un’altra opzione interessante è quella di creare un contest online su degli appositi portali (come ad esempio Logo Design o Logo Arena). Il funzionamento è molto semplice, ti basterà creare un contest con un premio in denaro (premio che verrà assegnato al vincitore selezionato) per ricevere proposte da vari grafici tra cui poter scegliere.
Un altro modo è Fiverr, una piattaforma di freelance dove potrai trovare grafici da tutto il mondo a costi accessibili. Qualunque sia il metodo che sceglierai, non fermarti fino a quando non troverai un nome e un logo che ti soddisfino al 100%!
2. Trovare la sede
La scelta della sede è cruciale per il successo dello studio fotografico. Deve essere centrale, ben visibile e facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici.
Non dimenticare di controllare se c’è il parcheggio vicino e se ha gli spazi adatti per allestire il tuo studio fotografico. Il locale dovrà ospitare la sala posa, una dove accogliere il cliente (potrà essere in comune con la precedente), un ripostiglio e un bagno dove, eventualmente, far cambiare il soggetto.
3. Aprire la Partita IVA e posizione contributiva
Una volta che avrai trovato la sede, dovrai occuparti della burocrazia, aprire la Partita IVA e posizione contributiva, registrare l’attività e richiedere le eventuali autorizzazioni necessarie. Se decidi di aprirla in autonomia, dovrai recarti all’Agenzia delle Entrate più vicina a te con i tuoi documenti di riconoscimento e richiederla.
Ti consigliamo, però, di affidarti ad un commercialista per far in modo che tu scelga il piano migliore per te (vi sono, infatti, diverse tipologie di Partita IVA, come ad esempio quella forfettaria). Dovrai poi dichiarare alla camera di commercio l’inizio attività e badare a tanti altri aspetti, per questo dovresti.
Qui di seguito trovi un video sull’apertura della Partita IVA come fotografo:
4. Comprare l’attrezzatura
Avendo finalmente la tua sede e la Partita IVA, sei quasi pronto per aprire il tuo studio fotografico! Il prossimo step è l’acquisto dell’attrezzatura fotografica come macchina e obiettivi (puoi iniziare con quelli che già possiedi se sono professionali e di buona qualità).
Di seguito ti elenchiamo quale attrezzatura occorre in uno studio fotografico:
- Macchine fotografiche professionali;
- Obiettivi;
- Flash;
- Luci;
- Filtri polarizzatori;
- Fondi;
- Treppiede;
- Schermi riflettenti;
- Misuratore di luce;
- Ombrelli;
- Pc;
- Licenze software di editing;
- Oggetti di scena;
- Kit per la pulizia;
- Memory Card e chiavette USB;
- Set di batterie.
In base alle tue esigenze potrai anche noleggiare alcune attrezzature o comprarle usate. Nel caso in cui ti fosse utile, abbiamo preparato per te questa check list da stampare per non dimenticare nulla ed averla a portata di mano!
5. Arredare lo studio
É arrivato il momento di arredare lo studio fotografico dei tuoi sogni! Segui i tuoi gusti e dai libero sfogo alle tue idee, tenendo sempre presente che lo spazio deve essere funzionale e accogliente per i tuoi clienti.
Tra i vari acquisti, non dimenticare una scrivania per lavorare e una per far accomodare il cliente e fare preventivi, un divanetto, mobili, quadri e tutto ciò che reputi opportuno.
6. Trovare i fornitori
La ricerca dei fornitori è un aspetto importante, poiché la qualità del lavoro e la serietà offerta ai tuoi clienti dipende anche da questo. Opta, dunque, per dei fornitori esperti nel settore e affidabili: scegli accuratamente la carta fotografica, le stampe, i supporti digitali e gli album fotografici.
Per quest’ultimi, la miglior scelta è TICI Album: siamo un’azienda di produzione artigianale di album e fotolibri per fotografi professionisti con oltre 70 anni di esperienza. I prodotti sono di altissima qualità e personalizzabili in base ai gusti del fotografo e del suo cliente, ecco alcune proposte della nuova collezione:
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7. Trovare collaboratori (opzionale)
Se vuoi aprire uno studio fotografico con più di un operatore, dovrai assumere personale o avviare delle collaborazioni. Anche In questo caso è importante scegliere accuratamente le persone che lavoreranno con te, in modo da avere un team affiatato e professionale.
8. Aprire sito web e canali social
Aprire un sito web (e anche i profili social) è importante per la visibilità dello studio fotografico. Deve essere professionale ma allo stesso tempo user-friendly, ovvero facile da navigare e da usare anche da chi non ha dimestichezza. Raccogli informazioni su di te (es. “Chi sono”), crea la tua gallery con gli scatti migliori e non dimenticare la sezione “Contatti”!
Anche in questo caso, affidarti a un web designer (cura la fase di progettazione e di sviluppo tecnico) ed a un esperto SEO (si occupa dell’ottimizzazione del sito) potrà fare la differenza. Ricorda che aprire un sito web ti permette di essere visibile 24 ore su 24, 365 giorni all’anno! 💻
Piccola precisazione prima di concludere questo capitolo: non commettere l’errore di pensare che basti aprire un sito web per ottenere magicamente contatti o clienti, perché avere il sito più bello del mondo servirebbe a ben poco se nessuno lo conosce!
Quanto costa aprire uno studio fotografico?
I costi per aprire uno studio fotografico sono variabili e dipendono da diversi fattori come la location, l’attrezzatura, il numero di eventuali collaboratori ed altro.
Tuttavia, è possibile stimare un budget iniziale di circa €20.000 – €30.000 (a questi dovrai aggiungere eventuali costi di corsi di formazione, inaugurazione, materiale pubblicitario come volantini e bigliettini da visita etc).
Aprire un’attività è un grande investimento e come tale va considerato, per questo dovresti valutare bene diversi fattori e farti consigliare da un esperto.
Aprire uno studio fotografico: Pro e Contro
Avviare uno studio di fotografia può comportare diversi vantaggi ma, al tempo stesso, anche alcuni inconvenienti. Quali sono i pro e i contro di aprire un proprio studio fotografico? Vediamoli insieme:
PRO |
CONTRO |
– Si può lavorare in autonomia senza dipendere da nessuno. | – I costi iniziali sono abbastanza alti (location, attrezzatura, burocrazia…) |
– Si ha la possibilità di scegliere il target di clientela a cui rivolgersi. | – Si è completamente responsabili dell’attività e dei clienti. |
– Si può personalizzare il servizio in base alle proprie esigenze e preferenze. | – Non sempre si riesce ad ottenere il successo sperato. |
Nonostante gli aspetti negativi possano spaventare, se si è disposti a mettersi in gioco e a lavorare sodo i risultati possono essere davvero sorprendenti!
Come avere successo?
Pensare di aprire un’attività senza aver dietro una solida strategia è come mettersi alla guida di un’auto senza sapere bene dove si vuole andare: prima o poi, ci si ritrova in mezzo al nulla.
Il marketing è il motore della tua attività e come tale va trattato. È importante investire tempo, energie e denaro in una strategia di marketing efficace perché questo è ciò che ti aiuterà ad ottenere nuovi clienti e clienti fidelizzati, ovvero fedeli a te (es. una coppia di sposi a cui hai scattato le foto di matrimonio, se fidelizzata, in futuro probabilmente si affiderà di nuovo a te per un servizio maternity).
Ma quali sono i segreti del successo per uno studio fotografico? Possiamo sintetizzarli in 3 step:
- Individuare il target di riferimento;
- Creare un funnel di vendita;
- Curare i propri profili social.
L’argomento è alquanto complesso, per questo abbiamo dedicato un’intera guida → Marketing per Fotografi 📢
Conclusione
Se sei un fotografo appassionato e ambizioso, aprire uno studio fotografico potrebbe rivelarsi la scelta giusta per te! Speriamo che questa guida ti sia stata utile e che abbia delucidato le idee!
Cosa ti spinge a voler aprire uno studio fotografico? Scrivicelo nei commenti! 💭