Liberatoria per Fotografi: il modello da far firmare prima di scattare

In questi ultimi anni è sempre più importante prestare attenzione alle norme sulla privacy. Un fotografo professionista sa bene che, prima di impugnare la sua macchina fotografica e sperimentare con nuovi scatti, deve far firmare la liberatoria alle persone che appaiono in foto. Quando, infatti, si vogliono mettere le foto in commercio, questo documento diviene indispensabile.

Per farne tale uso è necessario dimostrare il consenso del soggetto (o del proprietario dell’edificio fotografato) attraverso una liberatoria per foto. Per approfondire l’argomento e ridurre il rischio di trovarsi in situazioni poco gradevoli, continua a leggere. 

In fondo alla guida troverai un modello liberatoria foto in formato pdf e word da poter stampare e usare per uso personale, ma prima ti forniremo delle delucidazioni al riguardo. Iniziamo!

Indice guida:

Che cos’è la liberatoria fotografica?

Liberatorie per foto

La liberatoria fotografica è nata per tutelare i propri diritti e, ad oggi, è un documento essenziale per ogni fotografo. Dopo l’entrata in vigore nel 2016 del GDPR (“General Data Protection Regulation”) le immagini sono considerate un dato personale. In realtà, già prima la Legge italiana aveva stabilito che non è permesso diffondere immagini di terzi senza il loro consenso, salvo eccezioni che esamineremo in seguito. 

Esistono diverse tipologie di liberatoria, ma in quest’articolo nomineremo le due che toccano in prima persona i fotografi: la liberatoria sui diritti d’autore e la liberatoria sui diritti d’immagine.  

La liberatoria sui diritti d’autore è un atto che permette ad un soggetto terzo di poter usare la propria opera d’arte. Se partecipi, ad esempio, ad un concorso fotografico, ti verrà richiesto di firmare una liberatoria dall’organizzatore dell’evento (in questo modo avrà l’assenso alla pubblicazione gratuita del tuo lavoro). 

La liberatoria sui diritti d’immagine è un documento che attesta il consenso del soggetto ripreso a pubblicare, appunto, la propria immagine. Se ritrai, ad esempio, una modella e il suo volto è ben riconoscibile, dovrà concederti il permesso prima di farne uso. In quest’articolo ci concentreremo su quest’ultima.

Qui di seguito ti riportiamo i diritti relativi al ritratto della Legge del 22 aprile 1941 n. 633 ↓

Art. 96

Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell’articolo seguente.

Dopo la morte della persona ritrattata si applicano le disposizioni del 2/a, 3/a e 4/a comma dell’art. 93.

Art. 97

Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.

Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata.

Art. 98

Salvo patto contrario, il ritratto fotografico eseguito su commissione può dalla persona fotografata o dai suoi successori o aventi causa essere pubblicato, riprodotto o fatto riprodurre senza il consenso del fotografo, salvo pagamento a favore di quest’ultimo, da parte di chi utilizza commercialmente la riproduzione, di un equo corrispettivo.

Il nome del fotografo, allorché figuri sulla fotografia originaria, deve essere indicato.

Cosa si rischia se non si ha la liberatoria? 

Pubblicando foto senza il consenso della persona ritratta potresti incorrere nel reato di trattamento illecito dei dati e di diffamazione aggravata.

La legge sulla privacy punisce con la reclusione fino a tre anni chi compie questi atti illeciti cercando di trarre profitto dall’immagine o di danneggiare la reputazione della vittima. Oltre alla detenzione, potrà poi prevedere una sanzione abbastanza impegnativa. Ti condividiamo questo video che spiega perché è importante la liberatoria fotografica: 

Per evitare di incorrere in queste spiacevoli situazioni, ti consigliamo di stampare il modello di liberatoria che troverai successivamente.

Quando non è necessario avere una liberatoria per foto?

Come dedotto dall’art. 97 sopra citato, a volte non è necessario far firmare una liberatoria per foto e video. Le occasioni in cui non è obbligatoria sono diverse:

  • Nel caso in cui in foto o video si riprendono delle persone famose (cantanti, attori, politici etc.);
  • Per ragioni di giustizia o di polizia (immagine di una persona scomparsa, di un ricercato etc.);
  • Nell’eventualità in cui tutti i soggetti stiano di spalle (e quindi non riconoscibili);
  • In foto scattate in eventi che si svolgono in pubblico;
  • Per le testate giornalistiche registrate al tribunale (immagini realizzate per ragioni scientifiche o culturali). 

NB: La foto non deve offendere la persona o ledere la sua reputazione.

Liberatoria Foto e Video: 5 Consigli e Accortezze utili 

Liberatoria fotografica

Siamo quasi giunti al termine di quest’articolo, ma prima di farti scaricare la liberatoria abbiamo ritenuto opportuno darti questi piccoli 5 consigli per la compilazione: 

  • Scrivi i nomi in STAMPATELLO MAIUSCOLO per una maggiore leggibilità;
  • Quando il soggetto è minorenne, cerca sempre di far firmare da entrambi i genitori (potrebbe accadere che uno revochi il consenso dato dall’altro);
  • Se fotografi un gruppo dovrai porgere la liberatoria a ciascun componente. Se, ad esempio, riprendi una squadra di calcio, non puoi far firmare l’allenatore a nome di tutti, ma dovrai chiedere il consenso ad ogni singolo giocatore;
  • Il documento dovrà essere in duplice copia: l’originale sarà per il fotografo e la copia per il soggetto ritratto;
  • Fai firmare sempre una nuova autorizzazione anche se fotografi gli stessi modelli, perché a volte anche una liberatoria vecchia di soli pochi giorni potrebbe causare problemi ad alcune agenzie fotografiche.

Liberatoria Fotografica PDF per minorenni e maggiorenni

Ricapitoliamo: se nelle tue foto sono presenti persone riconoscibili e intendi diffondere tali immagini su Internet (es. Social Network, Blog etc.) o in mostre, eventi, concorsi, manifestazioni o altro, dovrai far firmare una liberatoria che dimostri il loro consenso.

Per questo abbiamo creato apposta per te un modello liberatoria fotografica, eccolo qui: 

Fac simile Liberatoria Fotografica per Minorenni 

[SCARICA IL FORMATO IN PDF]

Fac simile Liberatoria Fotografica per Maggiorenni 

[SCARICA IL FORMATO IN PDF]

Liberatoria fotografica per maggiorenni

Questo è il nostro esempio di liberatoria. Se desideri integrarla con maggiori informazioni, ti lasciamo il formato Word per poterlo modificare a tuo piacimento → Liberatoria per Minorenni/Liberatoria per Maggiorenni

Speriamo di aver risolto ogni tuo dubbio e perplessità su quest’argomento! Ti aspettiamo giovedì prossimo con un nuovo articolo, nel frattempo inizia a seguirci su Instagram e Facebook!

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14 risposte

  1. Grazie per il servizio. Il modulo è per un mio amico che intende commercializzare online un libro di foto. Quindi modificherò la finalità della pubblicazione. L’unica osservazione è integrare i riferimenti di legge nella informativa con il numero dell’articolo. Grazie ancora, Luca

  2. Ciao, se faccio un servizio fotografico newborn con foto anche ai genitori la liberatoria da firmare non è solo quella per minorenni ma cnhe per maggiorenni?
    non ne posso fare una unica?

  3. Se le foto faranno parte di un libro che sarà poi commercializzato, o di una mostra fotografica a pagamento,dopo AUTORIZZO quale dovrà essere la dicitura o motivazione ?
    Grazie

  4. Buongiorno, ho letto con attenzione le vostre informazioni, visto che sto scrivendo anche io un libro sulla storia del mio paese e devo pubblicare alcune foto, vi chiedo come posso chiedere ad un gruppo di 50 persone 50 liberatorie?
    Grazie mille

  5. Salve Monica,
    a quanto ci risulta le liberatorie vanno richieste singolarmente, pertanto le consigliamo di contattare singolarmente tramite mail i diretti interessati per chiedere il consenso ad utilizzare i loro materiali.

  6. Buongiorno Marcello,
    dovrebbe scrivere una dicitura dove il titolare dei diritti la autorizza a commercializzare le suddette fotografie nell’ambito di [specificare ambito come libro, mostra fotografica o altro]. Converrebbe anche specificare se il titolare dei diritti avrà o meno un compenso economico.

  7. Buongiorno,
    sono un Web Designer devo pubblicare le foto degli atleti di una società sportiva sul sito. Parliamo di decine di persone tra maggiorenni e minorenni e di un centinaio di foto riprese in luoghi pubblici (spiaggia, mare etc).
    Vedo che per i minorenni è richiesto il nome del file, data, ora, luogo etc. Sono questi dati indispensabili? Non è possibile specificare fotografie riprese durante lo svolgimento di attività della società?

    Grazie

  8. buonasera.
    Oggi mi è stata chiesta, a proposito di liberatorie, una liberatoria per ciò che concerne il luogo. essendo una azienda privata, in virtù di un servizio fotografico che dovremo realizzare in quella sede, il titolare mi ha chiesto una liberatoria che lo estraneasse da eventuali atti illeciti (riferisco: femminicidio, atti violenti, ecc.). in realtà sono rimasto un po’ sconcertato, perchè é la prima volta che mi capita.
    Forse uno scarico di responsabilità, per eventuali incidenti casuali che possono verificarsi durante le riprese, tipo cadute, urti, e quant’altro. tenuto conto che tutto si svolgerà in ambiente rurale, forse si vuole tutelare per un eventuale denuncia assicurativa.
    quindi, domanda: esistono modelli precompilati che fanno in questi casi?
    Grazie

  9. Buongiorno, volevo chiedere ( dopo aver compilato la liberatoria in tutti i suoi paragrafi ) chi è il Titolare del Trattamento dei Dati ? Grazie

  10. Buongiorno Siviero,
    ci scusiamo per il ritardo nella risposta.
    Per quanto riguarda la sua domanda, il titolare dei dati personali è la persona o l’entità che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati.
    Nel caso del fotografo:

    Se il fotografo è un professionista indipendente (freelance o proprietario di un’attività):
    È lui stesso il titolare dei dati personali dei clienti fotografati. Questo significa che ha la responsabilità di garantire che i dati personali (inclusi foto, informazioni anagrafiche, email, ecc.) siano trattati in conformità al GDPR.
    Se il fotografo lavora per un’azienda o è dipendente:
    In questo caso, l’azienda per cui lavora è generalmente il titolare dei dati personali, mentre il fotografo agisce come “persona autorizzata al trattamento”.

  11. Buongiorno,
    grazie per la possibilità di scaricare il PDF.
    È possibile aggiungere la dicitura “senza limiti di tempo ne possibilità di revoca” / “con costi della revoca a carico del soggetto”?. Se una persona decidesse a posteriori di annullare il consenso io come fotografo ho un danno perchè la mia cliente non potrà più utilizzare il materiale, oltre al costo del tecnico informatico per rimuovere il video dal sito.

  12. Buongiorno Alessandro,
    grazie per il tuo feedback e per aver sollevato questa importante questione.

    Va precisato che, secondo le normative vigenti (come il GDPR nell’Unione Europea), il consenso al trattamento delle immagini può essere revocato in qualsiasi momento dalla persona che lo ha fornito, senza che siano previste penalità o costi a carico del soggetto. Pertanto, aggiungere una clausola come “senza limiti di tempo né possibilità di revoca” non sarebbe conforme alla legge.

    Tuttavia, per tutelarti, è possibile specificare nella liberatoria che eventuali costi sostenuti per rimuovere le immagini (ad esempio, il lavoro di un tecnico informatico) saranno a carico del cliente, purché la clausola sia ben definita e accettata chiaramente da entrambe le parti. Questo aspetto potrebbe essere consultato con un legale per garantire che sia formulato in modo adeguato e in linea con le leggi locali.

    Ti consiglio comunque di confrontarti con un avvocato esperto in diritto della privacy per redigere una liberatoria che tuteli sia i tuoi diritti sia quelli dei tuoi clienti.

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